Serie A, la situazione aspettando la 33°
Mancano solo 6 giornate al termine del campionato e tutto, o quasi, è ancora in gioco. Quasi, perché la Juventus ormai può iniziare a portarsi lo champagne nel pullman. Dopo la vittoria con la Lazio, ed il pareggio del Napoli a Milano, i bianconeri si sono portati a più 11 con lo scontro diretto a favore. Questo significa che basta fare 7 punti nelle ultime 6 giornate per essere campioni, posto che il Napoli debba vincerle tutte. Realisticamente,
gli uomini di Conte potranno festeggiare il secondo titolo di fila (29° o 31°, fate voi) il 5 maggio quando ospiteranno allo Stadium il Palermo mentre il Napoli ospiterà l'Inter. 5 maggio, data storica per i tifosi juventini, data in cui 11 anni dopo proprio l'Inter, squadra che quel famoso giorno regalò il titolo alla Vecchia Signora, potrebbe nuovamente consegnare nelle mani dei bianconeri uno scudetto; il calcio, con i suoi corsi e ricorsi storici, è davvero incredibile.
Chiusa la questione scudetto, sembrano fatti anche i giochi per gli altri due posti Champions. Il Napoli sembra aver ipotecato l'accesso diretto ai gironi grazie ai 4 punti di vantaggio sul Milan, anche alla luce del fatto che i partenopei affronteranno nelle prossime due giornate Cagliari (in casa) e Pescara, mentre il Milan andrà a Torino contro la capolista (link: numeri e statistiche del big match della 33°) e successivamente ospiterà la rivelazione Catania. Se il vantaggio degli uomini di Mazzarri dovesse ridursi però occhio alla Roma, che potrebbe essere vero e proprio arbitro di questa sfida dato che alla penultima giornata andrà a
San Siro mentre nell'ultima ospiterà il Napoli. Il Milan comunque può ritenersi soddisfatto anche del terzo posto visto dov'era alla fine di ottobre ma deve ancora tenere alta la guardia perché la Fiorentina, a 4 punti di distanza, non molla e potrebbe avvicinarsi in questo week-end se il Milan non dovesse ottenere i 3 punti allo Juventus Stadium, dato che i viola ospiteranno l'altra squadra di Torino; partita più facile di quella dei rossoneri, ma comunque ostica. La differenza tra le due squadre potrebbe però farla il calendario dato che la Fiorentina, fatta eccezione per la sfida al Franchi con la Roma, ha tutte partite abbordabili dato che incontrerà Sampdoria, Siena, Palermo e Pescara. D'altro canto, il Milan ha dimostrato da novembre in poi di essere superiore ed è l'ovvio favorito per il terzo posto.
Per la squadra di Montella comunque, vista la stagione passata, sarebbe già un ottimo risultato ottenere l'Europa League e per questo deve guardarsi anche alle spalle dove ci sono ben tre squadre in un punto anche se c'è un po' di margine dato che le più vicine, Lazio e Roma, distano 4 punti mentre uno sotto c'è l'Inter (50 punti) con l'Udinese poi in agguato a quota 48. La partita più facile è sicuramente quella della Roma dato che i giallorossi ospiteranno il Pescara ma attenzione anche all'Inter che ospiterà il Parma, una delle peggiori squadre fuori casa. Partita difficile invece per la Lazio che andrà ad Udine: verosimilmente chi delle due uscirà sconfitta dovrà abbandonare i sogni europei mentre un pareggio servirebbe a poco ad entrambe. Tutti questi ragionamenti ovviamente esulano dal discorso Coppa Italia, la cui vincente (una tra Lazio, Inter e Roma, tutte fuori dalla Champions e quindi il sesto posto quest'anno sicuramente non sarà valido per l'Europa) accederà direttamente ai gironi di Europa League.
La lotta per non retrocedere si è clamorosamente riaperta nell'ultimo mese: dopo l'arrivo di Ballardini sulla panchina del Genoa i liguri sembravano avviati verso una comoda salvezza lasciandosi alle spalle Siena, Palermo e Pescara. Ora invece i rossoblù sono decisamente la squadra più in crisi del lotto, oltre ovviamente al Pescara che è praticamente retrocesso, con il Palermo che grazie al ritorno di Sannino ha ottenuto 7 punti in 4 partite dopo essere stata per lunghi tratti la peggior squadra del campionato. Il Siena è sicuramente la squadra migliore delle tre ed infatti ha conquistato ben 36 punti sul campo contro i 28 di Palermo e Genoa ma a causa della penalizzazione i toscani hanno soli 2 punti di vantaggio sulle dirette avversarie, ed ora deve fare i conti con un calendario davvero difficile: i bianconeri, dopo aver ospitato il Chievo questo week-end, affronteranno nell'ordine Roma, Catania, Fiorentina, Napoli e Milan. Calendario estremamente complicato anche per il Palermo dato che dopo il derby di Sicilia affronterà Inter, Juventus, Udinese, Fiorentina e Parma mentre le partite più facili le ha sicuramente il Genoa dato che affronterà Atalanta, Chievo, Pescara, Torino, Inter e Bologna.
- Pinolo
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