giovedì 18 aprile 2013

Serie A, i big match della 33°: Catania-Palermo e Juventus-Milan

La 33° giornata di Serie A offre numerosi spunti data la qualità di tutte e 10 le partite (link: la situazione del campionato). Un Genoa in piena crisi ed alla ricerca disperata di punti salvezza ospita l'Atalanta mentre le dirette avversarie Siena e Palermo l'una attende in casa il Chievo mentre l'altra è chiamata a confermare l'ottimo momento di forma nel derby a Catania. Nelle parti alte, la Roma è obbligata a fare i 3 punti in casa contro il quasi retrocesso Pescara mentre la Lazio, che si gioca con i giallorossi il quinto posto, andrà a far visita all'Udinese il quale solo in caso di vittoria può ancora sperare di lottare per un posto in Europa. L'altra pretendente al quinto posto, l'Inter, ospita il Parma per cercare di riscattare quattro sconfitte nelle ultime cinque partite mentre la Fiorentina, quasi certa della qualificazione in Europa League ed ancora speranzosa per il terzo posto, affronterà in casa un Torino ormai quasi salvo. Infine, la prima della classe ospiterà nel suo nuovo stadio un Milan che ancora spera nel secondo posto occupato dal Napoli il quale affronterà al San Paolo il sorprendente Cagliari di Pulga e Lopez ampiamente salvo. A chiudere il quadro l'unica partita che non offre particolari spunti di classifica, ovvero quella tra Bologna e Sampdoria.

Sebbene tutte queste partite siano di grande spessore, le più importanti sono sicuramente il derby di Sicilia e quello che Galliani definisce il vero derby d'Italia; analizziamoli insieme.


Catania - Palermo: il Catania è la squadra rivelazione del campionato e per quasi tutto il torneo è stata la prima alternativa alle sette sorelle. Proprio quando l'Europa sembrava a portata di mano però, la squadra di Maran ha accusato un leggero calo ed ora, con soli 5 punti in 5 partite, ha quasi del tutto abbandonato i sogni europei che distano ormai 4 punti, con ben quattro squadre da sopravanzare. Il punto forte del Catania sono
sicuramente la retroguardia, la quarta migliore del campionato dopo quelle del trio di testa (38 gol subiti), e le prestazioni in casa: al Massimino i siciliani hanno ottenuto ben 33 punti in 16 partite grazie a 10 vittorie e 3 pareggi rivelandosi la sesta migliore della Serie A tra le mura amiche, meglio di Roma e Inter, ultima squadra ad espugnare Catania con il clamoroso 2-3 di un mese fa. Maran dovrà fare a meno degli infortunati Sciacca e Ricchiuti, mentre il resto della squadra è a totale disposizione.


Il Palermo è la squadra che dalla terza posizione (compresa) in giù ha ottenuto più punti nelle ultime 3 partite insieme a Cagliari e Udinese. La cura Sannino funziona e grazie a due vittorie ed un pareggio i rosanero sono tornati in piena corsa salvezza a soli due punti dal Siena. Il Palermo però rimane il secondo peggior attacco del campionato (29 gol) ed il peggiore in assoluto fuori casa con soli 9 gol fatti in 16 partite. Lontana dal Barbera la squadra siciliana ha ottenuto la prima vittoria solo alla 32° giornata grazie

al 3-1 sulla Sampdoria dopo 6 pareggi e 9 sconfitte che avevano fatto dei rosanero la peggior squadra della Serie A come rendimento esterno. Da sottolineare però anche che nelle ultime 5 trasferte il Palermo ha perso solo una volta, a San Siro contro il Milan. Nel derby si prospetta il grande ritorno, addirittura dal primo minuto, di Abel Hernandez dopo una stagione intera fuori a causa della rottura del legamento crociato patita il 9 ottobre in nazionale. Sannino sembra intenzionato schierare l'uruguaiano dal primo minuto preferendolo a Dybala, visti gli infortuni dei titolari Miccoli e Ilicic; a parte il reparto offensivo comunque Sannino ha la squadra al completo.


Il bilancio negli 83 derby disputati in tutte le categorie è a favore del Palermo con 25 vittorie contro le 20 del Catania e ben 38 pareggi. Nei 17 derby disputati in Serie A invece c'è equilibrio quasi totale con 6 successi del Catania, 5 del Palermo e 6 pareggi. Attenzione però perché al Massimino il bilancio è nettamente a favore dei padroni di casa con 16 vittorie contro le 6 del Palermo e 19 pareggi, mentre in Serie A i rosanero hanno espugnato solo una volta Catania a fronte di 5 vittorie dei rossoblù e 2 pareggi. Il Palermo non batte i rivali in trasferta dal 2007, vittoria per 1-2 grazie alle reti di Caracciolo e Di Michele.


Juventus - Milan: questo è sicuramente il match clou della 33° giornata anche se dal punto di vista della classifica dice molto meno della sfida dello scorso febbraio, passata alla storia per il gol annullato a Muntari, dove in palio c'era lo scudetto per entrambe. Ora invece la Juventus ormai ha in mano il secondo titolo consecutivo mentre il Milan, fuori dai giochi fin dalla prima giornata, deve rincorrere il Napoli che dista ben 4 punti ed allo stesso tempo deve tenere gli altrettanti punti di vantaggio sulla Fiorentina per difendere il preliminare di Champions. 


La Juventus non ha avuto il minimo risentimento psicologico dalla doppia batosta contro il Bayern e viene da 5 vittorie consecutive nelle quali ha leggermente abbassato la media-gol (9 reti segnate) ma ha subìto solo 2 reti. I bianconeri comunque, oltre ad essere di gran lunga la miglior retroguardia del torneo (20 gol al passivo contro i 30 del Napoli), hanno ancora il miglior attacco con 63 gol fatti se escludiamo i 3 gol a tavolino della Roma contro il Cagliari. Anche se il suo cospicuo vantaggio lo ha costruito specialmente fuori casa, la squadra di Conte comunque è la

migliore anche per rendimento casalingo ed ha ottenuto 38 punti in 16 partite frutto di 12 vittorie e 2 pareggi grazie a soli 9 gol subiti. Assenza pesante per Conte quella di Chiellini, sostituito però più che degnamente da Peluso nella sfida con la Lazio. Assenti anche Giovinco ed Anelka oltre a Pepe il quale non è praticamente mai stato disponibile da agosto in poi. Squadra quindi quasi al completo per il tecnico leccese, il quale probabilmente riproporrà la formula con Vucinic unica punta appoggiato da Marchisio.


Il Milan è stato protagonista di una grande rimonta da novembre ad oggi e forse ora ne sta un po' risentendo fisicamente anche se con due pareggi, contro squadre come Fiorentina e Napoli, non si può certo parlare di calo. I rossoneri inoltre rimangono la migliore squadra delle ultime 20 partite con 45 punti conquistati contro i 43 della Juventus ed una sola sconfitta a fronte delle tre dei bianconeri. Fuori casa i rossoneri sono perfettamente in linea con la loro posizione in classifica dato che hanno ottenuto 25 punti in 16 partite, peggio solo di Napoli e Juventus ed alla pari dell'Inter. Lontana da San Siro la squadra di Allegri ha il secondo miglior attacco (2 reti in
meno della Juventus) ma ha vinto solo 2 delle ultime 5 partite con soli 7 gol fatti e 4 subiti. Fuori casa il Milan è anche, dopo il Torino, la squadra che pareggia di più con 7 "draw" a fronte di 6 vittorie e 3 sconfitte. Qualche problema di formazione per Allegri dato che, in attesa del ricorso, dovrà ancora fare a meno di Balotelli e dell'altro squalificato Flamini il quale invece sarà sicuramente assente; a sostituirli saranno Pazzini ed Ambrosini. Fuori anche Boateng per il risentimento avuto contro il Napoli, al suo posto ci sarà Muntari mentre ha già finito la stagione da un pezzo Nigel De Jong.


Le due squadre si sono affrontate in totale 207 volte con 73 vittorie bianconere, 70 pareggi e 64 vittorie dei rossoneri. In campionato invece, su 153 partite giocate, il bilancio è quasi in equilibrio con 53 vittorie della Juventus contro le 47 del Milan, a cui si aggiungono 53 pareggi. 


- Pinolo

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