domenica 31 marzo 2013

30° giornata Serie A: Juve quasi tricolore, il Palermo ci crede

Si è conclusa la 30° giornata della Serie A, che dunque ora entra nello sprint finale con ancora tutto da decidere, specialmente in zona Europa League e salvezza. La Juventus si cuce addosso un altro

pezzettino di scudetto grazie alla vittoria a San Siro nel derby d'Italia per 2-1. Nonostante le polemiche arbitrali per un intervento dubbio in area di Chiellini su Cassano, di cui bisogna comunque valutarne l'entità con il barese che viene sicuramente toccato ma cade un pò troppo facilmente, la 
Il gran gol di Quagliarella
Juventus ha meritato la vittoria confermando il suo grande momento di forma sia dal punto di vista dei risultati che dal punto di vista del gioco: la squadra di Conte ha ottenuto quattro vittorie nelle ultime cinque partite inframezzate dall'ottimo pareggio con il Napoli, giocando sempre un calcio di ottima fattura e dimostrando una forma fisica e mentale invidiabile che le ha permesso di decidere le ultime tre partite nei secondi tempi. L'Inter, come ormai accade dall'inizio della stagione, vive sulle vampate dei suoi fuoriclasse e raggiunge dei picchi di gioco davvero notevoli, intervallati però da momenti di assoluta assenza dal campo e da una fase difensiva che lascia molto a desiderare. I neroazzurri non possono assolutamente fare a meno del brio e del carattere, oltre che delle notevoli qualità tecniche, di Guarin, mentre si ha l'impressione che quando Cassano e Palacio si spengono l'undici di Stramaccioni sia davvero poca roba a causa di un centrocampo con scarsissima qualità e di fasce non coperte adeguatamente ora da Pereira ora da Nagatomo. Con questa sconfitta l'Inter riduce al lumicino le speranze Champions, dato che il Milan dista 10 punti e davanti a sè ha anche la Fiorentina e la Lazio; da ricordare comunque che i neroazzurri devono recuperare la partita a Genova con la Sampdoria. I posti per la Champions sembrano dunque ormai già assegnati, non tanto per i punti (6) che separano la terza dalla quarta quanto dalla differenza di rendimento tra le prime tre e le altre che alla distanza sta venendo sempre più fuori. Il Milan è ormai assodato che, a partire da Novembre, sia la squadra migliore del campionato insieme alla Juventus grazie a ben 14 vittorie nelle ultime 20 partite che gli hanno permesso di fare 6 punti in più dei bianconeri e 9 in più del Napoli; se non fosse stato per quell'inizio

sconcertante di campionato, ora il Milan si starebbe sicuramente giocando il titolo con la squadra di Conte. Oggi la squadra di Allegri ha ottenuto la quarta vittoria consecutiva dopo il pareggio nel derby e ha dimostrato una solidità invidiabile contenendo senza troppi sforzi un'ottima squadra come il Chievo che veniva da due vittorie consecutive, facendo vedere inoltre di non essere Balotelli dipendente. Questa vittoria non ha permesso però al Milan di superare il Napoli anche se ci è andato davvero vicino: la squadra di Mazzarri ha avuto la meglio in una delle partite più spettacolari del campionato quando a 10 minuti dalla fine era sotto di un gol. Con questa vittoria il Napoli tiene vivo il sogno scudetto anche se si è avuta la prova evidente che la squadra partenopea non sia all'altezza della Juventus ma che sia così in alto sopratutto grazie a un giocatore pazzesco come Cavani. Intendiamoci, il Napoli è un ottima squadra e sopratutto un ottimo gruppo ma prendendo i giocatori singolarmente, esclusi Hamsik e Cavani, sicuramente i calciatori bianconeri sono superiori; basti pensare al trio difensivo Barzagli-Bonucci-Chiellini contro Campagnaro-Cannavaro-Gamberini, o anche Pirlo-Vidal-Marchisio contro Behrami-Inler-Dzemaili, senza considerare che come prima riserva Pogba è decisamente migliore di Donadel. C'è da sottolineare quindi il grandissimo lavoro di Mazzarri che è diventato ormai uno dei migliori tecnici europei e riesce sicuramente a far rendere il Napoli per qualcosina in più rispetto alla qualità generale della squadra. Il resto, come detto, lo fanno due fuoriclasse come Hamsik e sopratutto Cavani che è sicuramente uno dei 3 attaccanti più forti del mondo (intesi come attaccanti puri) insieme a Falcao e Suarez. Una nota
di merito va a Dzemaili, che non sarà un fenomeno ma sta dimostrando dall'inizio della stagione di essere un giocatore di grande qualità che è stato forse troppo sottovalutato, non solo per i 3 gol di oggi. Se lo scudetto sembra un miraggio, ma mai dire mai, la squadra partenopea ha tutte le carte in regola per giocarsi il secondo posto con il Milan fino alla fine e sarà sicuramente una lotta serratissima, con il Milan che è in una forma smagliante e il Napoli che è una squadra decisamente più rodata ed è riuscita ad uscire bene dal periodo negativo iniziato dal pareggio con la Sampdoria.

La lotta per entrare in Europa League è sicuramente quella più aperta, con ben cinque squadre a lottare per due posti; da ricordare però che nel caso in cui la squadra vincente della Coppa Italia (la finale è Lazio-Inter) non fosse tra le prime 5, allora questa entrerebbe di diritto nella competizione europea togliendo il posto alla quinta classificata. Per questo motivo la Fiorentina, che sembra quella più in forma nonostante la sconfitta odierna, deve cercare di accelerare e mettere più punti
possibili tra sè e le inseguitrici per assicurarsi il quarto posto. Del lotto delle cinque squadre i viola sembrano la squadra più continua, con la Lazio che ha ottenuto solo 11 punti nel girone di ritorno e l'Inter che sembra non avere, proprio per le sua caratteristiche di squadra basata sui lampi dei campioni, la regolarità necessaria per recuperare 4 punti alla squadra di Montella. Attenzione però come detto alla Coppa Italia che come detto può favorire molto Inter e Lazio in ottica Europa League, le quali sembrano quindi le favorite per l'altro posto buono per la competizione. La Roma è un punto interrogativo e bisognerà vedere come reagirà alla brutta sconfitta contro il Palermo fanalino di coda, dovendo dimostrare che la cura Andreazzoli non è stato solo un momento provvisorio di entusiasmo come di solito capita con un nuovo allenatore, mentre il Catania sia per i punti di distacco sia per la rosa, che è almeno un gradino sotto le altre, sembra tagliato fuori.

In mezzo alla classifica tutto tranquillo, con l'Atalanta che sale a 34 e fa un altro piccolo passo verso una salvezza che sembra ormai certa, la cui quota sembra quest'anno essere non superiore ai 36 punti. La lotta per non retrocedere è ormai ridotta a quattro squadre, forse tre dato che il Pescara dista 6 punti dalla salvezza e sembra ormai non averne più nonostante il terzo allenatore stagionale. Il Palermo
sembrava spacciato ma il cammino da lumaca del Genoa ha permesso alla squadra rosanero di avvicinarsi a soli 3 punti dai diretti avversari; l'arrivo di Sannino ha dato une bella scossa alla squadra e bisognerebbe davvero essere Sigmund Freud per capire cosa è passato per la testa a Zamparini quando decise di esonerarlo dopo sole 3 giornate. Chissà se senza quella follia ora il Palermo sarebbe più in alto, fatto sta che i rosanero hanno ottenuto la quarta vittoria stagionale (sono davvero poche se paragonate alle 6 del Pescara ma i pareggi sono ben 12) contro una delle squadre più in forma del campionato e hanno sfruttato il pareggio tra Genoa e Siena nello scontro diretto per la salvezza; in caso di vittoria del Genoa probabilmente Siena e Palermo sarebbero ora con un piede in B. Il Siena sta inseguendo un traguardo che sarebbe storico: partiti da -6 a causa del calcioscommesse, i bianconeri avrebbero ben 5 punti in più del Genoa e stanno facendo un campionato encomiabile; c'è stato anche un momento in cui, dopo il gol di Rosina, la squadra di Iachini era salva con Genoa e Palermo in B. Dopo è arrivato il pareggio di Jankovic a sancire il 2-2 e ora la lotta per non retrocedere è aperta come mai lo era stata, con tre squadre in 3 soli 3 punti. Due di queste dovranno retrocedere ed è davvero un peccato per la Serie A perdere almeno una tra Genoa e
Palermo che fino a pochi anni fa lottavano per entrare in Europa. Resta da capire comunque come faccia una squadra come il Genoa, con giocatori come Borriello, Immobile, Manfredini, Frey e molti altri, ad essere così in basso; l'impressione è che quest'anno Preziosi si sia divertito troppo nella sua abituale girandola di giocatori durante il calciomercato. E' ovvio comunque che di queste tre la migliore sia il Siena dato che ha 31 punti reali, ed è davvero da sottolineare il lavoro di Iachini e di tutti i giocatori che stanno facendo un girone di ritorno incredibile (15 punti in 10 partite, una media da metà classifica) nonostante a Gennaio siano stati ceduti giocatori come D'Agostino, Calaiò e Neto, che erano la spina dorsale della squadra.


Conte protegge Cambiasso
subito dopo il fallo
Una citazione la merita, purtroppo, la follia di Cambiasso. Ci sono tutte le attenuanti del caso, il nervosismo, le scuse e il sincero pentimento immediato, la prima espulsione in più di 250 partite di Serie A; fatto sta che un intervento del genere può seriamente mettere a rischio la carriera di chiunque, e non può esistere che un calciatore debba smettere di giocare e rivoluzionare tutta la propria vita a causa di un momento di follia di un collega. Serve una punizione esemplare, e bisogna riflettere.


- Pinolo
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