mercoledì 27 marzo 2013

Italia batte Malta 2-0: il punto

Alla fine gli azzurri ce l'hanno fatta: non è stata, come previsto, una partita facile come ci si poteva aspettare. Da sempre la nostra nazionale soffre di mancanza di motivazioni contro squadre del calibro di Malta, e stasera si è vista tutta la paura di vincere dell'Italia. Chiariamoci, gli azzurri hanno fatto
la partita e probabilmente la vittoria non è stata mai in discussione, ma dalla nazionale finalista agli europei contro una squadra che perde 6 a 0 dalla Bulgaria ci si aspetta qualcosa di più. A proposito della Bulgaria, la squadra di Berbatov ha pareggiato 1 a 1 in Danimarca e ora si trova a 3 punti dall'Italia capolista con una partita in meno da giocare; il vantaggio è dunque più che rassicurante.


LA CRONACA DELLA PARTITA


Il rigore parato da Buffon
L'Italia si schiera con il previsto 4-3-1-2 con il rombo a centrocampo e Giaccherini preferito a Cerci; abbiamo quindi in campo il blocco juventino (6 giocatori) nella spina dorsale della squadra e il blocco milanista (5 giocatori) sugli esterni e in attacco, con la coppia delle creste. Il ct italiano della nazionale maltese, Ghedin, si schiera con il solito 4-4-2 lasciando a sorpresa in panchina il difensore Andrei Agius, unico giocatore della nazionale a giocare al di fuori dei confini, per la precisione con il Latina in Lega Pro 1° Divisione. Partita dall'avvio frizzante con l'Italia che fa la partita e Malta che cerca di ripartire in contropiede con il rapidissimo Mifsud, la prima vera occasione da gol è il calcio di rigore a favore degli azzurri assegnato al 7' minuto, quando El Shaarawy viene travolto da Dimech; rigore sacrosanto trasformato come al solito spiazzando il portiere da Mario Balotelli, fischiato sonoramente dal primo all'ultimo minuto di gioco. L'Italia prende fiducia e si toglie da dosso il peso di dover indirizzare subito la partita per non avere brutti scherzi, creando occasioni per il raddoppio: prima è il Faraone ad andare vicino al gol con un destro a giro che fa la barba al palo e dopo soli 3 minuti, al 15', la punta del Milan trova il gol servito da Balotelli che però era in fuorigioco millimetrico; gol dunque annullato. La nazionale di Prandelli sembra in pieno controllo del match quando al 16' minuto Buffon tenta un uscita a dir poco azzardata e atterra Schembri: ammonito il portiere bianconero e rigore per il Malta. Il capitano azzurro non è mai stato un gran pararigori, ma si riscatta negando a Mifsud la gioia del gol parando il penalty, per la verità calciato non benissimo (anzi) dall'attaccante maltese. L'Italia però è impaurita, si scorda di essere in vantaggio per 1 a 0 contro la squadra n.147 del ranking FIFA, e non riesce ad avere una manovra fluida. Malta prende fiducia e Mifsud, sempre lui, coglie ancora impreparati i centrali difensivi azzurri Bonucci e Barzagli, davvero pessimi quest'oggi, centrando in pieno la traversa con un gran tiro; siamo appena al 19' del primo tempo ma è già successo di tutto. Questo per fortuna sembra svegliare la nostra nazionale, che non gioca di certo bene ma almeno ricomincia a fare la partita e legittimare la differenza tecnica tra le due squadre; gli azzurri non si rendono quasi mai pericolosi ma si limitano a gestire il match fino al 45' del primo tempo quando, dopo 20 minuti di partita quasi soporifera, Balotelli sigla la doppietta personale: ennesima discesa di De Sciglio sulla sinistra, palla a rimorchio per l'attaccante rossonero che con un gran tiro ad uscire insacca il pallone sul secondo palo; 2 a 0 e partita in cassaforte, con il primo tempo che termina dopo un minuto di recupero.
Balotelli ed El Shaarawy festeggiano il gol

Nella ripresa le emozioni, com'era prevedibile dato il punteggio, sono poche: Giaccherini sfiora il terzo gol al minuto 54 quando Abate fa una gran discesa sulla destra, la mette in mezzo per lo juventino che trova la porta con l'esterno destro, ma trova anche una bella parata di Haber. Gli unici eventi degni di nota per il Malta sono firmati come sempre da Mifsud, che prima chiede un penalty quando in realtà il replay svela che non c'erano gli estremi per il tiro dal dischetto, e due minuti dopo (siamo al 59') cerca una conclusione verso la porta dal cuore dell'area, deviata però da Barzagli. La partita prosegue a ritmi molto blandi, e si accende sporadicamente grazie anche a Balotelli che inizia ad innervosirsi per i fischi dello stadio e per le numerose provocazioni che riceve dagli avversari, ma per fortuna l'ex neroazzurro mantiene (quasi) i nervi saldi. Si va avanti così fino alla fine, quando due minuti di recupero sanciscono la fine delle ostilità: Italia batte Malta 2-0 con doppietta di Balotelli; non esattamente una passeggiata per gli uomini di Prandelli che, specialmente nella prima metà del primo tempo, se la sono vista brutta.

La nazionale stasera ha risentito sicuramente della non buona prestazione di Bonucci e Barzagli, e ha dimostrato ancora una volta che non è assolutamente capace di imporre la propria superiorità contro squadre nettamente inferiori, cosa che si era già vista nella partita di andata. Alla fine per fortuna gli azzurri portano a casa i 3 punti e ipotecano la qualificazione al mondiale in Brasile. Il bilancio di questa settimana di nazionale è tutto sommato positivo, con il primo posto nel girone e il pareggio in rimonta sul Brasile.

L'appuntamento con gli azzurri è ora a Giugno: amichevole di dubbia utilità con il San Marino, partita ufficiale con la Repubblica Ceca per ipotecare la qualificazione ai mondiali e poi dritti in Brasile per la Confederations Cup che ci vedrà opposti nel girone proprio ai padroni di casa, oltre che a Messico e Giappone.

- Pinolo

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